Il CNR in visita nelle Marche: “imprese eccellenti, ma serve innovazione”.

Il CNR in visita nelle Marche: “imprese eccellenti, ma serve innovazione”.

Da lunedì 8 a mercoledì 10 novembre 2021, una delegazione del CNR – Il Consiglio Nazionale delle Ricerche – ha visitato e incontrato le aziende marchigiane del settore della meccatronica.

A capo della delegazione l’Ing. Emilio Fortunato Campana, Direttore del Dipartimento di Ingegneria, Ict e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti. Con lui erano presenti l’Ing. Paolo Ravazzani e l’Ing. Lorenzo Molinari Tosatti, a capo rispettivamente dell’Istituto di Elettronica e Ingegneria dell’informazione, e dell’Istituto di Tecnologie Industriali.

Le tre giornate sono state dedicate all’attento ascolto delle realtà industriali delle Marche, in particolare per quando riguarda meccanica e meccatronica. La nostra regione infatti, è prima in Italia per densità di imprese manifatturiere. L’obiettivo è quello di adottare politiche attive, che coinvolgano il CNR in prima linea, in grado di sostenere l’innovazione di questa filiera e promuovere la crescita delle aziende del territorio.

Fra le imprese visitate e incontrate: Ariston, TooA, Meccano, Loccioni, Clabo, Diasen, Clementi, BS Service, Santarelli & Partners, OSL Technology, CAT impianti, Baldi Carni, Saba Plast, Sifa Technology, MicroTekna, Metaldesi e CTF Impianti.

Nell’incontro conclusivo è intervenuta la Prof.ssa Maria Chiara Carrozza, Presidente del CNR. Quanto emerso dagli incontri, e quanto sostiene la stessa Presidente, è la necessità non tanto di nuovi finanziamenti alle imprese ma di una nuova formazione del capitale umano. Le imprese del territorio, infatti, fanno sempre più fatica a trovare tecnici in grado di sostenere l’innovazione all’interno delle loro realtà: personale motivato, in grado di lavorare con robot, sensori, ma anche di apportare il proprio personale contributo alla crescita e allo sviluppo industriale.

HAMU, la Fondazione Aristide Merloni e il CNR si impegneranno quindi a colmare questo gap, avviando progetti in grado di formare gli innovatori del futuro, coloro che guideranno la transizione digitale e tecnologica, per una crescita del tessuto imprenditoriale e sociale della nostra regione.