Classifica delle principali imprese marchigiane del cinema e dell’audiovisivo

Classifica delle principali imprese marchigiane del cinema e dell’audiovisivo

La Fondazione Aristide Merloni in collaborazione con il Centro per l’Innovazione e l’Imprenditorialità dell’Università Politecnica delle Marche presenta la Classifica delle principali imprese marchigiane del cinema e dell’audiovisivo.

La classifica fornisce una panoramica dei principali attori del settore del cinema e dell’audiovisivo focalizzando l’attenzione sui bilanci delle principali imprese in esso operanti. 

La Classifica si basa sui bilanci chiusi al 31.12.2022. Sono incluse le imprese appartenenti a due codici ATECO: il codice 59 – Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore e il codice 60 – Attività di programmazione e trasmissione. Per semplicità i due codici sono indicati rispettivamente con il termine Produzione e Trasmissione. 

La Classifica è guidata dalla RAINBOW. Seguono la XENTEK e la PUBLIODEON; queste imprese sono le uniche a superare il milione di Euro di vendite. I dati raccolti evidenziano l’elevata frammentazione del settore e la prevalenza di imprese di piccola e piccolissima dimensione. Infatti, solo tre delle 39 società considerate in Classifica registrano un ammontare di vendite superiore a 1 milione di Euro e tredici superiore a 500 mila Euro. Tra le prime 10 imprese in Classifica 9 sono appartenenti al settore Produzione e 1 opera nel settore Trasmissioni. 

Oltre alle informazioni relative alle singole imprese nella Classifica vengono analizzati i dati aggregati basati sui bilanci somma. 

Questa scheda di approfondimento inizia a monitorare il settore del cinema e dell’audiovisivo nelle Marche ad un suo punto di svolta: il settore si trova infatti alla fine di un periodo di stallo delle politiche regionali durato per diversi anni (determinato anche dalla crisi pandemica) ed all’inizio di una stagione di significative politiche di sostegno pubblico. Già negli ultimi mesi del 2023 è stato lanciato un primo bando da 5 milioni di Euro, i cui fondi saranno assegnati a breve, e nuove politiche saranno attivate grazie ad uno stanziamento complessivo pluriennale di 16 milioni di Euro da parte della Regione Marche.