Iscrizioni e cessazioni di imprese nelle Marche – I trimestre 2022

Iscrizioni e cessazioni di imprese nelle Marche – I trimestre 2022

L’Osservatorio sull’imprenditorialità della Fondazione Aristide Merloni ha analizzato i dati relativi alle iscrizioni e alle cessazioni di impresa nelle Marche nel primo trimestre del 2022.

Nel periodo analizzato le prospettive inflazionistiche e le crescenti incertezze associate alla crescita dei costi dell’energia e delle materie prime hanno influito in modo negativo sull’andamento delle iscrizioni e delle cessazioni di impresa con conseguente riduzione nel numero delle imprese attive.

Contestualmente alla debole riduzione delle iscrizioni (-5,6%) le cessazioni hanno registrato un brusco incremento (+48,5%) rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. Si deve, però, considerare che il numero di cessazioni è comprensivo delle cancellazioni d’ufficio, ovvero delle chiusure determinate da una decisione amministrativa della Camera di Commercio per regolarizzare la posizione di imprese non più operative. Tale decisione non è pertanto collegata all’andamento della congiuntura economica. Questo fenomeno si osserva, in particolare, nella provincia di Macerata dove nel mese di gennaio sono state cessate d’ufficio oltre 1000 attività a causa del mancato compimento, per almeno 3 anni consecutivi, di atti di gestione.  

L’aumento delle cessazioni, comprensive delle cancellazioni d’ufficio, si presenta notevolmente più accentuato nelle Marche rispetto a quello registrato mediamente in Italia (+8%), la riduzione delle iscrizioni, invece, è allineata con la variazione nazionale (-1,6%).

Nel confronto con la situazione precrisi (primo trimestre 2019) le iscrizioni risultano inferiori del 13%, al contrario, le cessazioni sono superiori di circa il 14%.

Il diverso andamento delle iscrizioni e delle cessazioni ha ampliato il saldo negativo fra i due valori che nel primo trimestre del 2022 è stato prossimo alle -2400 imprese. Il saldo è sistematicamente negativo nel primo trimestre per effetto di un fenomeno di stagionalità nelle chiusure che si concentrano a inizio d’anno. Il saldo negativo del primo trimestre 2022 è più amplio rispetto a quelli registrati negli ultimi anni per effetto dell’elevato numero di cancellazioni d’ufficio registrato nella provincia di Macerata. E’ probabile che nei prossimi trimestri si osserverà un incremento delle cancellazioni anche nelle altre province con conseguente sensibile riduzione dello stock delle imprese attive.

L’Osservatorio sull’imprenditorialità della Fondazione Aristide Merloni continuerà a monitorare l’andamento delle iscrizioni e delle cessazioni nella regione a cadenza trimestrale.