Iscrizioni e cessazioni di imprese nelle Marche – I Trimestre 2021

Iscrizioni e cessazioni di imprese nelle Marche – I Trimestre 2021

L’Osservatorio Imprenditorialità della Fondazione Aristide Merloni ha analizzato il fenomeno della natalità di impresa nelle Marche nel primo trimestre del 2021. 

Dopo un 2020 caratterizzato da un impatto significativo della crisi da Covid-19 sulle iscrizioni e cessazioni di impresa (vedi il Focus – Iscrizioni e cessazioni di imprese nelle Marche, anno 2020), nel primo trimestre del 2021 si osserva una situazione di graduale miglioramento, in particolare con riferimento all’avvio di nuove imprese.

Le iscrizioni registrano un incremento pari al 8,4% rispetto a quelle registrate nello stesso periodo del 2020 ma risultano ancora inferiori alle iscrizioni del periodo pre-crisi (-8,2% sul primo trimestre 2019). L’andamento positivo delle iscrizioni sembra indicare che il clima di incertezza sull’evoluzione della pandemia, nonostante sia ancora diffuso, incide in modo meno significativo sulla propensione all’avvio di nuove attività. C’è da augurarsi che nei prossimi mesi si possa verificare un rimbalzo positivo del numero di iscrizioni in grado di recuperare quelle perse durante la pandemia. 

Con riferimento alle cessazioni l’impatto della crisi risulta evidente, ma con segno opposto a quanto atteso. A seguito della diffusione della crisi si attendeva un impatto negativo sul fronte delle cessazioni, oltre alla minore propensione all’avvio di nuove attività. Al contrario, le cessazioni hanno registrato un rallentamento che viene confermato dai dati del primo trimestre 2021. Tale andamento può essere messo in relazione all’efficacia delle misure di sostegno al reddito di lavoratori e imprese. Nel complesso nel primo trimestre 2021 si è registrata una flessione delle cessazioni corrispondente al -17,9% rispetto ai dati del 2020 e pari al -23% sul 2019. 

Il saldo tra iscrizioni e cessazioni è sistematicamente negativo nel primo trimestre per effetto di un fenomeno di stagionalità nelle chiusure che si concentrano a inizio d’anno. Nel primo trimestre 2021 il rallentamento delle cessazioni contemporaneamente alla crescita delle iscrizioni riduce il saldo negativo tra i due valori che è prossimo alle 600 unità; significativamente inferiore rispetto a quello degli anni precedenti.

Nel 2020 il saldo negativo era corrispondente a circa 1600 imprese e nel 2019 a 1400 unità. È, però, possibile che la forbice tra iscrizioni e cessazioni tornerà ad ampliarsi nei prossimi mesi.